UNITED GENETICS ITALIA, fondata nel 1994 da Remo Ludergnani e Mario Martinelli, è diventato un player nel mercato nazionale ed internazionale delle sementi ortive, in particolare del pomodoro per l’industria di trasformazione e per il mercato fresco.
Le sue varietà di sementi ibride sono il frutto di una ricerca genetica di alto livello, attenta non solo alle esigenze di mercato ma anche e soprattutto al rispetto dell’ambiente e dei suoi equilibri naturali.
Negli ultimi anni il gruppo United Genetics con sede in California è cresciuto notevolmente con le sister companies in Italia,Spagna, Turchia, India, Filippine, Cile e Messico.
Dopo 20 anni di attività, il 20 Settembre 2013, a Tokyo, firma l’accordo ed entra a far parte del gruppo KAGOME CO. LTD. la cui mission è espressa dallo slogan “True to Nature the Flavor of Kagome”, filosofia di business e ricerca rivolti ad uno sviluppo sostenibile che usa il “food” anche per risolvere aspetti sociali, che si coniuga perfettamente con i valori fondanti di UNITED GENETICS.
Kagome, fondata in Giappone nel 1899, vanta oltre 35 sedi nel mondo dagli USA all’Australia. Il fatturato consolidato nel 2016 ammonta a circa 2 miliardi di dollari ed è la più importante compagnia giapponese dei prodotti trasformati del pomodoro, dei vegetali e della frutta in genere.
Nel 2016 è stato inaugurato un centro di R&D in Portogallo, completo anche di impianto pilota (in grado di simulare ogni fase della lavorazione) dove Kagome, con il suo gruppo industriale HIT (proprietario delle due fabbriche Italagro e FIT), ha tutte le strutture di campo e di trasformazione atte a portare avanti analisi concrete sui prodotti ed ad effettuare scelte con immediatezza e grande risparmio di risorse.
L’acquisizione di United Genetics da parte del colosso giapponese è oltremodo strategica ed in grado di creare sinergie importantissime. Lo scopo è quello di chiudere la filiera e creare una integrazione verticale dalla ricerca sul seme al prodotto finito, tutto al proprio interno.
Sono altresì in programma investimenti considerevoli in Italia, con il potenziamento delle strutture di Parma e con lo sviluppo ulteriore del centro di ricerca già esistente in Fondi (Latina).
Altri investimenti importanti saranno effettuati in India, per sostenere le strutture produttive e potenziare la ricerca genetica del gruppo.